Pesche e albicocche al riparo da grandine e insetti con gli schermi Arrigoni
PESCHE E ALBICOCCHE, AL RIPARO DA GRANDINE E INSETTI CON GLI
SCHERMI ARRIGONI
Per drupacee e kiwi, Iride Multi Pro® si presenta ideale per
mettere in sicurezza i propri frutteti da eventi atmosferici e cimice asiatica
Como, 19 maggio 2020 - La
seconda parte della primavera e la stagione estiva sono decisive per stimare la
resa di quasi tutta l’annata frutticola. Ciliegie, albicocche, pesche, susine e
mandorle sono alcuni esempi delle drupacee più comuni che tra poche settimane
saranno avviate alla raccolta.
Alla vigilia di questi
momenti fondamentali per l’annata agricola, sono molteplici le variabili che
entrano in gioco per ottenere una produzione eccellente. Tra queste,
un’importanza fondamentale la rivestono senz’altro il controllo dei parassiti,
in primis la cimice asiatica, e la protezione da eventi atmosferici estremi,
spesso imprevedibili.
È a queste problematiche
che si propone di rispondere Arrigoni, realtà leader a livello internazionale
nel settore tessile tecnico per l’agricoltura, offrendo soluzioni
particolarmente versatili, che incontrano le esigenze di chi alleva drupacee e
altri frutti come il kiwi.
Dal punto di vista
climatico, infatti, l’andamento del 2019 evidenzia quanto i cosiddetti “eventi
estremi”, ovvero nubifragi, grandinate, siccità, ondate di calore, siano
sempre più frequenti. Secondo l’annuale rapporto di Legambiente, negli ultimi
dieci anni in Italia si sono verificati oltre 500 fenomeni estremi, che hanno
causato danni anche alle coltivazioni.
Arrigoni risponde a queste
problematiche con IRIDE®, un’efficace gamma di schermi antibrina e antigrandine
indemagliabili perché realizzati con monofilo a maglia annodata. La gamma
propone reti ideali per la copertura di tunnel, serre e frutteti, installabili
con carrucole e adatti a vari sistemi di apertura.
Relativamente alla grandine,
gli impianti per la protezione dei frutteti si distinguono in due tipologie, a
seconda del sesto d’impianto da coprire, della morfologia del terreno e di
altre importanti variabili. Si parla infatti di “Sistema Piano” e di “Sistema a
Capannina”. Nella struttura a reti piane, le reti sono installate quasi
orizzontalmente in modo da consentire il passaggio dei macchinari senza
difficoltà. È la tipologia più economica di impianto, anche per la relativa facilità
di installazione. L’impianto a capannina, invece, è stato il primo sistema
antigrandine usato per proteggere le piante. Le reti vengono installate in
pendenza in modo da facilitare lo scarico della grandine ed evitare di
conseguenza accumuli pericolosi che potrebbero compromettere la stabilità della
struttura.
Oltre alle condizioni
climatiche ostili, un’ulteriore preoccupazione per i coltivatori di drupacee
sono gli insetti, primo fra tutti la cimice asiatica. Questa specie
molto invasiva, che compie 2 generazioni all’anno e non ha predatori naturali
come nei luoghi di origine, rilascia, durante la suzione, delle tossine
all’interno del frutto che provocano la deformazione e la suberificazione
interna, rendendolo di fatto non più commercializzabile. Per rispondere a
questa esigenza, Arrigoni ha sviluppato una versione specifica della gamma
IRIDE®, ovvero IRIDE Multi Pro®.
La giusta dimensione del
foro, la magliatura fitta e la robustezza di questa rete sono le
caratteristiche che la rendono impenetrabile dalla dannosa cimice asiatica.
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